Settembre

Questo è il mese in cui si sente ancora il sapore dell’estate ma l’autunno inizia a trasparire nelle giornate che lentamente si accorciano, nelle serate meno afose, nell’inizio della scuola e nella ripresa dei ritmi frenetici.

L’equinozio d’autunno nel 2023, cade venerdì 23 settembre alle ore 8:49 ma della stagione precedente trattiene il sapore delle banane siciliane, dei fichi, dei fichi d’india, dei lamponi, dei limoni, delle mandorle, delle mele, dei meloni, dei mirtilli, delle more, delle nocciole, delle noci, delle pere, delle pesche, delle susine e dell’uva, acquistando quelli nuovi della frutta di settembre:

 

  • CORNIOLE: le bacche di questo arbusto hanno forma ovoidale di colore rosso, sono piuttosto succose e caratterizzate da sapore acidulo. Possono essere consumate fresche e utilizzate per preparare marmellate, liquori e vini. Davvero difficile reperirle nei mercati ma sono degli antimicrobici naturali e contrastano E. coli, Stafilococchi aureus e Pseudomonas aeruginosa. Utilissime per contrastare le infezioni urinarie, forme di ulcera agli arti inferiori, ma anche forme di gastrite e di dissenteria. Per le antocianine e l’acido ursolico presenti negli estratti di corniole si può avere una riduzione dei livelli di glicemia, un aiuto alla produzione di insulina e al lavoro del pancreas
  • GIUGGIOLE: in molte culture e regioni del mondo vengono usate come rimedio omeopatico per la riduzione dello stress e come lassativo per le loro capacità anti-infiammmatorie e anti-spastiche. l frutto è molto saporito, il suo consumo aiuta il metabolismo, aumenta la resistenza e la forza muscolare. Questa pianta viene utilizzata come tonico, come depurativo del fegato, nelle anemie, nelle nefriti, nei disturbi nervosi, per eliminare l’insonnia e le palpitazioni.
  • KIWI: per il quantitativo di fibra alimentare sembra agire in maniera positiva sulla motilità intestinale prevenendo la stipsi e alcune forme di colon irritabile. Come tutti gli altri frutti è antiossidante, ricco di vitamina C, migliora la pressione sanguigna, protegge gli occhi e aiuta la digestione.
  • MELOGRANO: da questo albero vengono raccolti i frutti denominati melagrane, con potenziali proprietà antitrombotiche, antiallergiche, vaso-protettrici e gastro-protettrici. Risultano essere un buon alleato contro lo stress ossidativo e per migliorare la colesterolemia, oltre che per prevenire e curare la stipsi e migliorare l’assorbimento intestinale.
  • SORBE: utilizzate in campo fitoterapico grazie alle loro virtù astringenti, diuretiche, rinfrescanti, tonificanti e detergenti, sono frutti dal sapore amarognolo, utili, una volta raggiunta completa maturazione, per la preparazione di marmellate e, dopo fermentazione, nella realizzazione di liquori e bevande alcoliche.

La verdura di settembre accoglie i primi cavoli, i fagioli freschi, le rape e le prime zucche.

  • CAVOLI: tra le proprietà del cavolo vi è l’elevato contenuto di fibre, utili nella prevenzione della stipsi e nel miglioramento della motilità intestinale, ha proprietà antinfiammatorie, è ricco di ferro, sali minerali, fibre e antiossidanti in grado di combattere i radicali liberi e l’invecchiamento. L’elevato contenuto di vitamina C lo rende invece un alimento perfetto per contrastare le patologie influenzali tipiche della stagione invernale
  • FAGIOLI: sono un’ottima fonte proteica vegetale, sono ricchi di fibre, di folati, di molecole antiossidanti e hanno proprietà antitumorali e sazianti. Migliorano i livelli di colesterolemia e glicemia, favoriscono la regolarità intestinale, riducono il rischio di diabete 2 e cancro e favoriscono la salute cardiovascolare.
  • RAPE: sono ricche di clorofilla che aiuta la produzione di emoglobina contrastando l’anemia, mucillagini e fibre utili a livello intestinale nelle infiammazioni e fitonutrienti. Hanno proprietà disintossicanti, antiossidanti, antinifiammatorie, riequilibranti nei confronti dei dolori mestruali. Importanti sono gli effetti collaterali dovuti al consumo in eccesso e per lunghi periodi, in quanto possono rallentare il metabolismo giacché inibiscono la secrezione dell’ormone tiroideo tiroxina e si legano allo iodio rendendolo meno disponibile. Possono inoltre aumentare i gonfiori addominali e portare diarrea e flatulenza nei soggetti predisposti.
  • ZUCCA: è povera di calorie, ma ricca di nutrienti. Potenzia il sistema immunitario, la salute del cuore, favorisce la salute degli occhi e della pelle. Aiuta a regolarizzare il transito intestinale, cura le infiammazioni ed è diuretica.

Vuoi qualche ricetta di questa stagione? Clicca per Medaglioni di zucca o altre Ricette

 

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