La zucca đ appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, genere Curcubita che include piante erbacee di grosse dimensioni, con tralci lâosmosi portanti fiori sia maschili che femminili sullo stesso individuo, che maturano frutti a forma di grossa bacca, a scorza talvolta molto resistente, chiamati peponidi.
Le specie botaniche maggiormente coltivate sono Cucurbita Ficifolia Bouchè, Curcubita moschata Duchenese, Curcubita pepo L., Curcubita macina Duchenese.
Alimenti ricchi di acqua, fibre e alcuni minerali e vitamine possono essere considerati âdieteticiâ per il loro apporto energetico, la quantitĂ di zuccheri e tracce di lipidi e proteine.
Composizione chimica e valori nutrizionali della zucca gialla (per 100 gr di parte edibile)
Considerati i liquidi organici, i Sali minerali e le fibre ad azione emolliente e addolcente, la zucca risulta rinfrescante, sedativa, antinfiammatoria, blandamente lassativa, diuretica, modicamente ipoglicemizzante e ipolipemizzante.
Ă un ortaggio modulatore dellâorganismo e, pertanto, utile in caso di distonie neurodegenerative, insonnia, ipereccitabilitĂ nervosa, cardiaca e digestiva. Lenisce inoltre le infiammazioni del tubo digerente (gastriti, enteriti, coliti) contribuendo a prevenire e mitigare alcuni fenomeni allergici o di intolleranza alimentare e riduce le secrezioni catarrali della mucosa digestiva. Allevia, inoltre, le difficoltĂ digestive legate alle flogosi gastroenteriche, la stipsi e, le emorroidi e alcune infezioni urinarie. Ă un utile coadiuvante terapeutico nel diabete senile, nei quadri di ritenzione di liquidi (oliguria, edemi) nellâipercolesterolemia e nel sovrappeso con cellulite.
Da recenti studi la zucca gialla data la sua ricchezza di carotene possiede buone valenze preventive in caso di patologie reumatiche neoplasie e in genere i processi ossidativo-degenerativi.
I semi di zucca, venivano in passato utilizzati per la parassitosi intestinale, ricavati da frutti maturi, sbucciati ed essiccati al sole, essendo semi oleaginosi, contengono ferro, fosforo, potassio, magnesio, zinco, vitamina A, vitamina E, pertanto risultano utili nel facilitare il risposo notturno, sostenere lâattivitĂ cerebrale e i processi mnemonici, mantenere bassi i livelli di zucchero e di colesterolo cattivo nel sangue, favoriscono i processi di riparazione cellulare, migliorano la funzionalitĂ delle membrane e contrastano la formazione dei radicali liberi, aumentano la vitalitĂ e la motilitĂ degli spermatozoi, inoltre, i fitosteroli e la cucurbitacina contenuti in questi semi sono sostanze efficaci nel contrastare lâipertrofia prostatica.
Ovviamente, come ogni alimento, non bisogna abusarne e le quantitĂ non devono essere superiori ai 30 g al giorno, rappresentando parte di un piano alimentare sano ed equilibrato.
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