Qualche tempo fa, trovai un album nuovo che mi avevano regalato in un momento non molto felice della mia vita. Non sapevo cosa farcene, non avendo molte foto a disposizione ma realizzai subito che mi sarebbe potuto servire nel corso della mia vita, esattamente quando uno di quei periodi brutti avrebbe preso il sopravvento.
Convivere con la diagnosi di una patologia cronica invalidante come la sclerosi multipla non è cosa semplice, anche se stai visibilmente bene. Sia chiaro, stare “visibilmente bene” non equivale a stare bene. Questa malattia molti degli effetti che porta non li mostra ma, ogni malato, sa che è lei che sta prendendo il sopravvento quando non si riesce a camminare a lungo, quando iniziano i dolori muscolari dopo due gradini, quando la televisione è sfocata o addirittura ne appaiono due. Così, in vista di un momento in cui avrei avuto bisogno di una parola sincera, iniziai a scrivermi una lettera, un augurio per il futuro.
“A volte non bastano le innumerevoli stelle del cielo per poter realizzare i desideri mortali… altre volte ci sono uomini che hanno poca voglia di vivere. . . . Io non sono una di loro. . . nel mio cuore e nella mia mente ci sono tanti progetti, desideri, sogni che, un giorno, riuscirò a realizzare. . . Li realizzerò per te papà, che hai sempre saputo amarmi, li realizzerò per te mamma, che hai sempre saputo aiutarmi, li realizzerò per te Francesco, che hai sempre saputo osservarmi e li realizzerò per me, in modo che quella piccola bambina dai capelli neri e dagli occhi scuri, possa un giorno divenire una donna con i sani principi che mamma e papà avranno saputo insegnarle fino ad allora!
Buona vita Mariangela, AUGURI per tutte le cose della vita, che tu possa crescere sempre più con una maturità tale da farti affrontare la vita, con i suoi alti ed i suoi bassi, nel miglior modo possibile”
Mi è servito? Si. Nei momenti bui mi ha aiutata sfogliarlo e vedere le foto che ho continuato ad attaccare al suo interno. Mi ha fatto ripercorrere gli eventi importanti della mia vita e le mete che sono riuscita a raggiungere, senza abbattermi troppo e cercando di guardare sempre avanti. Ora, voglio assegnarti un compito, uno di quelli che potrebbero cambiare la tua giornata e farti acquisire un po’ di autostima.
Trova delle foto che ripercorrono la tua vita, da quando eri piccola fino ad oggi, e incollale in ordine cronologico su un cartellone, un foglio, un album bianco, lasciando un po’ di spazio nella prima pagina o nella parte superiore.
Proprio in quello spazio bianco scrivi come eri, quello che sei e quello che vorresti essere, augurandoti il meglio.
Ti lascio l’immagine dell’album che ho modificato.
Non sottovalutare quest’esercizio: una lettera del passato è un bel modo per iniziare la giornata. Ci dà la spinta per guardare con occhi diversi e positivi il nostro futuro. Non avere fretta: avrai tutto il tempo per arricchire il tuo racconto con altre immagini che ti faranno sentire orgogliosa.
Sii sempre fiera di te stessa: sei una persona fantastica, unica e speciale. 😘
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