Un anno solare è composto dalle 4 stagioni differenti tra loro: primavera, estate, autunno e inverno. Grazie all’inclinazione dell’asse di rotazione della Terra, che va a mutare l’angolo di incidenza dei raggi solari sulla sua superficie , e alle condizioni climatiche in questi quattro periodi la vegetazione presente risponde in modo differente, regalando un susseguirsi di sapori e odori caratteristici.
Nutrire il proprio organismo, considerando la stagionalità di frutta e verdura, permette di ritrovare il gusto di ogni alimento, rispettare il territorio e non stancarsi del solito susseguirsi degli stessi cibi portati in tavola. Ogni stagione, infatti, ha degli odori e sapori tipici del periodo.
Nelle mie zone, come se fosse una vera e propria tradizione si prepararano le conserve di pomodoro. Tutta l’estate lì a raccogliere pomodori per lavarli, cuocerli, passarli nel passapomodoro, imbottigliare, cuocere e sistemare le conserve. Le famiglie si uniscono proprio per questo, è un evento! C’è chi li lava, chi li scola, chi li mette a cuocere, chi li passa, chi imbottiglia, chi mette il tappo e chi infila tutto nella caldaia di cottura. Dell’estate quindi, portiamo l’odore dei pomodori.
Se vogliamo pensare invece all’autunno mi vengono in mente subito le castagne, la raccolta di quei ricci pronti a pungerti il dito alla prima disattenzione, la nonna già con la pentola per fartele lesse con l’alloro profumato, i mercanti di strada che urlano per venderti il sacchettino di caldarroste e le strade di paesi e città che, nonostante le temperature fresche si riempiono di gente e dell’odore delle castagne.
Ci sarebbe tanto altro da dire sugli odori di ogni stagione, ne ho descritti solo due, quelli più forti che porto con me da quando ero bambina, legati ad episodi di vita quotidiana. Nello specifico però, cliccando su ogni stagione potrai scoprire la frutta e la verdura diogni periodo.
Scegliere di mangiare secondo stagione è una scelta fatta con la consapevolezza di quello che la terra può regalarci ogni anno. è facile andare al supermercato e trovare tutto. Le zucchine e le melanzane in pieno inverno o il cavolfiore in piena estate. Mangiando in modo consapevole, la frutta e la verdura secondo la propria stagionalità, impariamo ad assaggiare tutto, a rispettare il pianeta e ridurre lo spreco, oltre ad ottenere una riduzione dei costi di una spesa media.
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